L’essenza della Basilicata. Dai paesaggi alpini del Pollino con i Pini Loricati millenari e le faggete vetuste, attraversando le colline calanchive e aride del Materano fino alla splendida Citta dei Sassi. Per informazioni: Telefono 347.26.31.462 oppure a guida@viaggiarenelpollino.it Qui potete sfogliare, scaricare e stampare le nostre proposte di visita dettagliate La Serra delle Ciavole: il Cimitero dei Pachidermi Sicuramente la più bella escursione per l’estensione del panorama e l’unicità dei paesaggi. Escursione lunga ma di media difficoltà. Si racconta che gli Elefanti, vicini alla fine della loro vita, vadano a morire nei cosiddetti “cimiteri degli elefanti”. La prima volta che camminai a Serra delle Ciavole (1981) ebbi l’impressione di camminare in un cimitero di elefanti e per questa ragione usai l’espressione “Cimitero dei Pini Loricati” proprio perché sembrava che i nostri pachidermi arborei, come gli elefanti, facessero la stessa cosa. Una escursione unica, arricchita dal fascino dei Piani di Pollino che bisogna attraversare godendone l’intera spazialità. Le Faggete della Coppola di Paola. Forse la faggeta più bella del Pollino di recente, grazie ad uno studio dell’Università della Tuscia, riconosciuta come patrimonio dell’Unesco. Si attraversano selvaggi lembi di faggete vetuste, forse che non hanno subito nell’ultimo secolo tagli forestali, camminando su un percorso libero senza vedere mai il cielo, con a terra faggi schiantati e lasciati al loro naturale destino. Si incontrano alberi maestosi e in vetta si vedono panorami sconfinati: i Massicci del Pollino e dell’Orsomarso, la Sila, la Basilicata tutta e le Isole Eolie. Escursione impegnativa a causa di tratti fuori sentiero. Timpa di Pietrasasso e Timpa delle Murge Una escursione tra antiche colate laviche sottomarine poi emerse che, dopo milioni di anni, conservano il loro aspetto originale. Il paesaggio, punteggiato di agrifogli e cerri, presenta caratteri peculiari rispetto al resto del Massiccio del Pollino. Al termine visita a San Costantino Albanese e al Laboratorio di Zampogne e strumenti tradizionali. Aliano Cittadina famosa per aver ospitato i fatti narrati nel libro “Cristo si è fermato a Eboli” da Carlo Levi. Ci si inoltra per un percorso che attraversa il paesaggio semidesertico dei calanchi, formazioni argillose dovute all’azione estreme della pioggia e della siccità. Nel centro storico si visiterà il museo dedicato a Carlo Levi. Craco e Parco dei Calanchi Visita guidata a Craco, il famoso paese abbandonato negli anni 80 a causa di una grossa frana: Il centro storico è oggetto di grande interesse cinematografico come location...
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