Rapaci

Albanella reale
Albanella reale

Affascinanti sono gli avvoltoi: nell’area orientale del Parco nidifica la specie più piccola,

il Capovaccaio (Nephron percnopterus) e di recente è stato reintrodotto il Grifone (Gyps fulvus). L’Aquila reale (Aquila chrysaëtos) è il Falco pellegrino (Falco peregrinus) si possono osservare volteggiare a quote elevatissime mentre molto più comuni sono il Gheppio (Falco tinnunculus) e la Poiana (Buteo buteo) che spesso volano sui prati alla ricerca di prede, posandosi a terra, su pietre o alberi. Il Nibbio reale (Milvus milvus) dal volo elegantissimo che si riunisce in gruppi numerosi di oltre 20 individui in località con spazi molto aperti. Nei boschi più fitti ed estesi volano tra gli alberi inseguendo le prede l’Astore (Accipiter gentilis) e lo Sparviere (Accipiter nisus). Il Falco Pecchiaiolo (Pernis apivorus) lo si può vedere mentre caccia insetti rincorrendoli sui prati. Molto interessanti sono il Biancone (Circaetus gallicus), cacciatore di serpenti, che migra in Africa d’Inverno e L’Albanella Reale (Cyrcus cyaneus) di passaggio durante le migrazioni.

Tra i rapaci notturni abbondano la Civetta (Athene noctua), l’Allocco (Strix aluco), il Barbagianni (Tyto alba) mentre più rari sono il Gufo comune (Asio otus) e il Gufo reale (Bubo bubo) che rendono più misteriose le foreste del Pollino con i loro lugubri versi durante la notte.