Rapaci

Affascinanti sono gli avvoltoi: nell’area orientale del Parco nidifica la specie più piccola, il Capovaccaio (Nephron percnopterus) e di recente è stato reintrodotto il Grifone (Gyps fulvus). L’Aquila reale (Aquila chrysaëtos) è il Falco pellegrino (Falco peregrinus) si possono osservare volteggiare a quote elevatissime mentre molto più comuni sono il Gheppio (Falco tinnunculus) e la Poiana (Buteo buteo) che spesso volano sui prati alla ricerca di prede, posandosi a terra, su pietre o alberi. Il Nibbio reale (Milvus milvus) dal volo elegantissimo che si riunisce in gruppi numerosi di oltre 20 individui in località con spazi molto aperti. Nei boschi più fitti ed estesi volano tra gli alberi inseguendo le prede l’Astore (Accipiter gentilis) e lo Sparviere (Accipiter nisus). Il Falco Pecchiaiolo (Pernis apivorus) lo si può vedere mentre caccia insetti rincorrendoli sui prati. Molto interessanti sono il Biancone (Circaetus gallicus), cacciatore di serpenti, che migra in Africa d’Inverno e L’Albanella Reale (Cyrcus cyaneus) di passaggio durante le migrazioni. Tra i rapaci notturni abbondano la Civetta (Athene noctua), l’Allocco (Strix aluco), il Barbagianni (Tyto alba) mentre più rari sono il Gufo comune (Asio otus) e il Gufo reale (Bubo bubo) che rendono più misteriose le foreste del Pollino con i loro lugubri versi durante la notte....
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Querce caducifoglie

Comuni sono i boschi di Cerro (Quercus cerris) e di Roverella (Quercus pubescens) che si sviluppano tra i 400 e i 1000 m di quota. Quest’ultima punteggia i campi, anche con esemplari considerevoli, grazie alla ottima ghianda utilizzata in passato per l’alimentazione dei maiali. Tra i Boschi più interessanti di Cerro ricordiamo Bosco Magnano e Bosco Difesa. Possiamo trovare anche il Farnetto (Quercus frainetto), una quercia poco diffusa in Italia ad areale trans-Adriatico presente sulle colline del fiume Sarmento tra San Costantino Albanese, San Paolo Albanese,...
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Aceri

Gli Aceri sono gli alberi che in autunno contribuiscono maggiormente a colorare di rosso il paesaggio. Molto interessante è il raro Acero di Lobelius (Acer lobelii), che diffuso unicamente nel meridione d’Italia, è po ssibile trovarlo solo all’interno delle faggete più...
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Capriolo

Il Capriolo appenninico (Capreolus capreolus), presente nel versante calabrese, si sta diffondendo in modo esponenziale nel versante Lucano del Parco, ripopolando i suoi antichi territori. Capriolo Foto per gentile concessione di Alfredo Vilmer...
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Leccio

Il Leccio (Quercus ilex) , quercia sempreverde,  forma boschi dal livello del mare fino a quote di 1000 m. In alcuni ambienti molto assolati e aridi sale di quota fino a superare i 1500, creando situazioni anomale di inversone vegetazionale con specie più montane come il faggio e altre...
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